martedì 9 settembre 2008

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Italia, c'è il palco di Vasco "Non ci resta che cantare"

La presenza della grande struttura allo stadio Friuli, che domani ospita la sfida con la Georgia e venerdì il prossimo concerto del cantante, ha suscitato qualche perplessità, smorzata però dalla Federcalcio e dai giocatori. E il c.t. Lippi ci scherza su: "Intoneremo Vita spericolata..."

UDINE, 9 settembre 2008 - Un palco enorme, dietro una delle due porte. A Udine c'è la Nazionale ma ci sarà pure VASCO ROSSI, venerdì sera in concerto al Friuli. La struttura ha destato qualche perplessità, ma la Federcalcio ha voluto evitare ogni polemica: "La soluzione rispetta i regolamenti della Fifa ed ha superato l'esame della commissione per la sicurezza - hanno precisato dalla Federcalcio. Noi eravamo 'arrivati prima', fermando la data, poi è stata organizzato il concerto, abbiamo chiesto se era il caso che cambiassimo sede, ma ci è stato detto che si poteva procedere con le due iniziative. La curva sarebbe stata comunque chiusa per mancanza di posti a sedere, quindi fuori norma".



NIENTE DRAMMI - Marcello Lippi ci ha scherzato su: "Era meglio se non c'era- ha detto il c.t. - ma non sarà un alibi. I giocatori al massimo canteranno vita spericolata...". A Gigi Buffon il palco ha fatto "una sensazione strana, non è il massimo dal punto di vista estetico ma per VASCO si può fare questo e altro. Peccato solo che io non sappia cantare". Totò Di Natale, che a Udine è di casa, l'ha presa bene: "Non è male, speriamo però di vedere la porta e non il palco". Un commento condiviso anche dallo stesso cantante, che non ha voluto far mancare il proprio in bocca al lupo agli azzurri: "Mi auguro che il mio palco porti fortuna e che i nostri attaccanti non si distraggano troppo".


Fonte della notizia: gazzetta.it
Sito web: www.gazzetta.it



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