venerdì 30 maggio 2008

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Incontro cresimandi 2008

Oggi ho trovato questo interessante articolo su Zero (Milano) che voglio pubblicare.
Come leggerete non è pro-VASCO ma fa una riflessione generale sul "problema" Meazza.
Infatti lunedì 2 giugno ci saranno i cresimandi sugli spalti di San Siro...


Altro che Negramaro (gli urletti e i pantaloni alle ginocchia di Giuliano Sangiorgi sono il Male), altro che VASCO (l'unica cosa peggiore di sentire una sua canzone è sentirla a volume basso), altro che Zucchero (Bollito! Bollito! Bollito!). Il rock a San Siro, quest'anno, ce lo porta solo l'Arcivescovo.
Perché il rock è fatto di questo, di gente che canta in coro sgolandosi e sudando, non importa se si sta intonando "Siete luce, siete sale" o "Kickstart my heart". Il rock, da Woodstock a Rio passando per Wembley, è fatto di grandi folle compatte ed energiche che credono ciecamente in qualcosa, qualunque cosa sia.
Perché il rock è decisione e convinzione, così come la cresima è Confermazione.
Ma il rock è anche ribellione. Joe Strummer cantava "I Fought the Law", Benedetto XVI dalle parole è passato ai fatti: guardate al telegiornale con che spirito combatte la legge 194.
Il vero rock è macho, non è roba da checche, amici miei. Proprio come la Chiesa! Si, il rock fa paura. Il rock coinvolge, sconvolge e, se ti affidi a lui, alla fine ti illumina.
E allora vi voglio tutti in curva, accalcati ed esaltati, per affermare con orgoglio la vostra "Simpathy for Tettamanzi".

Petula Sancisi

Fonte della notizia: zero.eu
Sito web: www.zero.eu



giovedì 29 maggio 2008

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Parte il rock, Meazza sotto esame

Sabato si apre l'estate rock al Meazza con il concerto dei Negramaro e il Comune limita l’accesso alle auto intorno allo stadio e installa pannelli antirumore.
E i residenti? Giudizio sospeso, in attesa delle verifiche. Così la pensano i cittadini del comitato “San Siro Vivibile”: «Premesso che nessuno ci ha consultati, linea che non possiamo che criticare – commenta la portavoce Silvana Gabusi – aspettiamo a esprimere giudizi nel merito dei provvedimenti adottati, cioè la Ztl e i pannelli fonoassorbenti, mentre prendiamo atto che per le vibrazioni non è stato pensato nulla. Vedremo come andrà il vero banco di prova, Vasco Rossi».
Per l'assessore al Tempo Libero Giovanni Terzi le risposte messe a punto da Palazzo Marino sono «un importante passo avanti, partendo però dal presupposto che sia impensabile, per una città sede dell’Expo, rinunciare a eventi di richiamo internazionale». Per i Negramaro il divieto di accesso intorno allo stadio per le auto comincia dalle 13.30 fino alla fine del concerto.
Dopo la band italiana, toccherà a VASCO ROSSI il 6 e 7 giugno, a Zucchero il 14, Bruce Springsteen il 25 e Ligabue il 4 e 5 luglio. Anche se l'ok alle ultime tre date dipende dalla sperimentazione durante le prime quattro, prove incluse.
Se l’introduzione della Ztl prima dei concerti e la chiusura dei parcheggi avrà dato esito positivo, via libera al Boss e a Ligabue, quando si sperimenterà l’insonorizzazione con i pannelli antirumore sul terzo anello verso via Dessiè. Misure che, sommate all’abbassamento dell’Arpa della soglia dei decibel, scesi da 80 a 78, dovrebbero accontentare i residenti senza rovinare la festa ai tantissimi fan.

Fonte della notizia: leggo.it
Sito web: www.leggo.it



mercoledì 28 maggio 2008

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Effetto Vasco, su RaiDue

Giovedì 29 maggio Roma ospita la prima delle due date capitoline del nuovo tour di VASCO ROSSI: poche speranze per i fan non disposti a pagare i biglietti ai bagarini, ma una bella sorpresa da parte di RaiDue.

Il secondo canale del servizio pubblico, infatti, ha in programma uno speciale dal titolo Effetto Vasco - ne parlano anche i colleghi di Soundsblog - che prevede la messa in onda delle prime e delle ultime canzoni del live, e poi di una serie di contributi che raccontano la storia del personaggio e del cantante VASCO ROSSI.

Ci sarà anche chi lamenterà toni agiografici, ma qui si guarda al piccolo evento con stupore e interesse insieme: è un bene che la musica sia al centro di un programma RAI - sebbene una tantum -, è un bene che la tv si interessi di un cantante che ha attraversato, come fenomeno, almeno tre generazioni. Ne è passato di tempo, dal 1977, anno del primo 45 giri, al primo Sanremo, 1982, con Vado al massimo (non ultima, come la leggenda metropolitana vorrebbe, ma semplicemente fuori dai premi: tutti i brani all’infuori dei primi tre erano considerati ex aequo), poi seguito, l’anno dopo, da Vita spericolata, a oggi.
Tempo, dischi e generazioni che hanno sognato sulle note e sulle parole di Vasco si sono emozionate. E proprio di emozione è fatta la filosofia di vita e musicale del rocker che, in occasione della prima tappa del suo tour, a Genova, fra l’altro ha dichiarato:

Per me il rock è provocazione e allegria. Chi detiene il potere ha bisogno che le persone siano affette da tristezza. Noi portiamo in giro gioia, siamo musicanti che accordano i violini. Musicanti, non profeti o maestri di pensiero. Ma promettiamo quasi tre ore di emozioni.
E se RaiDue può dedicare tre ore di queste emozioni a VASCO, be’, i tempi in cui quel cantante che lasciava il palco di Sanremo col microfono in tasca suscitando scandalo, forse sono proprio cambiati.

Fonte della notizia: tvblog.it
Sito web: www.tvblog.it



lunedì 26 maggio 2008

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Guitar Hero & Vasco!

Guitar Hero, in collaborazione con Nintendo, sarà partner del Vasco 08 Live in Concert, il nuovo tour nazionale di VASCO ROSSI.
In pratica, il simulatore di chitarra Activision arriverà ad allietare i fan in attesa dell'inizio dei concerti, con postazioni Wii negli stadi, e la possibilità di provare in anteprima il nuovo Guitar Hero On Tour per Nintendo DS.
Le performance verranno videoregistrate e trasmesse sui maxischermi, con tanto di possibilità di vincere due posti all'interno dell'esclusiva zona PIT sotto il palco, da cui seguire il concerto.

Fonte della notizia: multiplayer.it
Sito web: www.multiplayer.it



domenica 25 maggio 2008

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L'Urlo di Pia!

Pia Tuccitto: amata da Vasco e Pravo, nuovo album da "Urlo"

Parliamo di un fenomeno rock italiano che non ha mai avuto grande risalto in un bacino di pubblico popolare. Quando parliamo di Pia Tuccitto, parliamo di una cantautrice lodata da due icone della musica nazionale come VASCO ROSSI e Patty Pravo, dalle quali sono nate collaborazioni incredibili, brani ripresi, mani autoriali in brani topici della carriera dei due artisti. Insomma, un’icona del pop rock sconosciuta al grande pubblico.

Ha scritto Buon Compleanno e Prima di partire per Irene Grandi: solo questo basterebbe.

Bene: è uscito il 23 maggio un nuovo album di Pia che va a ad aggiungersi a Un segreto che, album d’esordio dell’artista. Il titolo è Urlo, ed è stato anticipato dal singolo La tua foto e da Se non ti ammazzo ammazzami tu. Potete ascoltare i pezzi sul Myspace dell’artista.

Per i fan di VASCO, avrete certamente l’occasione di ascoltarla il 30 maggio a Roma allo Stadio Olimpico e il 7 giugno a Milano allo stadio San Siro. Non solo: all’Heineken Jammin Festival, anticiperà il concerto del 21 giugno.

Fonte della notizia: soundsblog.it
Sito web: www.soundsblog.it



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On the tour 2008!

Volete vedere le vostre foto ed i vostri racconti pubblicati su VASCOMANIA.it?
Inviatecele all'indirizzo mail info@vascomania.it indicando la data del live vissuto!
VASCO-presenti!



giovedì 22 maggio 2008

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Il tour dei raddoppi

Progetti e avventure, va veloce VASCO ROSSI.
Stargli dietro non è facile, non sta mai fermo un momento e quando è qua vuole essere là, quando è là vuole essere da un'altra parte ancora!
Un aggettivo per definirlo in una parola? spericolato.
Sta bene solo quando è sul palco, lì si sente a casa, circondato dalla sua famiglia, la band.
E' passato soltanto un anno dall'ultimo bagno di folla negli stadi, ma quella era un'altra storia, doveva ancora uscire l'album.
E' bastato poco, giusto il tempo di un paio di viaggi a los angeles per girare un video e ultimare la lavorazione de il mondo che vorrei e, appena pubblicato l'album (già oltre le 500.000 copie vendute), è tornato al lavoro, per preparare la scaletta dei concerti '08, assieme a guido elmi.
un mese di full immersion nelle prove con la band e poi la partenza per genova, dove giovedì 22 maggio si svolge la data "0", l'anteprima, per un ristretto pubblico, dell'imminente tour, partito all'insegna del sold out e dei raddoppi (a roma, a milano, ad ancona e ora anche a salerno, dove sono in vendita i biglietti per la seconda data).
quest'anno si fa anche tappa al parco san giuliano di venezia-mestre per l'heineken jammin festival (21 giugno) e si torna a messina, nello splendido stadio costruito da poco (4 luglio)
pronto per ricominciare il viaggio.
arriva VASCO!
è uno spettacolo potente, "maschio", molto rock. di rock duro e rigoroso come l'ultimo album. VASCO dal palco trasmette una rabbia e una forza incredibili. trascinato anche da una band ai massimi livelli di energia e affiatamento: si divertono davvero sul palco e noi con loro.
parte qui si fa la storia e fin dalle prime battute si percepisce che non dà un attimo di tregua, è godimento puro e fiato sospeso dal primo all'ultimo brano. per oltre 2 ore e mezza. tanto dura la scaletta che si compone di più di 30 brani, tenendo conto che ci sono due medley, il primo dei quali è una sorpresa esclusivamente riservata ai fans che ne saranno felici.
l'anima e il ritmo della scaletta sono dettati dalle nuove canzoni, che ci sono tutte, o quasi (mancano solamente non vivo senza te e ho bisogno di te)
tutte sono collegate tra loro dai temi che più spesso ricorrono nelle sue canzoni: contro l'ipocrisia, l'intolleranza, i limiti alle libertà individuali, l'indifferenza.
torna tutto: non è un caso che siano stati scelti brani come t'immagini e la noia particolarmente attinenti a il mondo che vorrei con la differenza che oggi l'ironia della prima si è trasformata in disincanto. senza peraltro significare rinuncia al sogno di una vita spericolata che qui VASCO canta in versione acustica, pianoforte e voce.
sono di grande attualità in questa "società così nobile e così antica" canzoni come non appari mai , l'uomo che hai qui di fronte e gli spari sopra, che dimostrano la continuità e la coerenza dell'artista.
come sempre la scaletta prevede brani di grande intensità come un senso e sally e momenti di puro divertimento, tra sesso e rock'n roll, con canzoni come gioca con me, il prossimo singolo per le radio, in onda dal 23 maggio.

il palco, "un mostro di ferro vero"
il palco su cui si muove VASCO è maestoso, ricco di effetti spettacolari. ideato dallo studio gio forma, è largo 70 metri, profondo 22 metri, alto 25 metri (per un totale di 903 metri quadri di piano calpestabile).

le sue principali caratteristiche sono:

- il fondale semicircolare che si sviluppa per 42 mt., composto da circa 1000 specchi convessi che riflettono tutto quello che c'è intorno
- 2 megaschermi ad altissima definizione di tecnologia mistrip (barre led luminose) di 9 mt x 14 che rimandano le immagini dal palco
- 1 gigantesco anello ellittico centrale sospeso in aria, composto da 300 barre mistrip luminose per effetti e immagini dall'alto
- 2 passerelle semicircolari laterali, lunghe 20 metri che entrano fra il pubblico, come per un abbraccio, facendolo sentire sul palco.

il tocco di magia finale sarà dato dal gioco di luci, studiate dal light design giovanni pinna.

la band, "la migliore del mondo"
- stef burns, chitarra
- maurizio solieri, chitarra
- claudio golinelli, basso
- matt laug, batteria
- alberto rocchetti, pianoforte
- frank nemola, tastiere
- andrea innesto, sax e cori
- clara moroni, cori

Fonte della notizia: vascorossi.net
Sito web: www.vascorossi.net



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Vasco day: oggi il concerto a Genova

«sarò più rock per cantare il senso di responsabilità che ci manca»

C’è molto da scegliere, fra le parole che VASCO ROSSI impiega, come un vento liberatore, per presentare il suo nuovo tour che prenderà il via ufficialmente giovedì all’Olimpico di Roma, ma che avrà la sua anteprima questa sera alla Marina della Fiera di Genova.
Uno show che si annuncia «maschio, tostissimo, mentre in altri casi, come l’anno scorso» dice il rocker «c’era una vena più sentimentale», ma prima della musica che si riverserà potente sul pubblico e che verrà irradiata, in simultanea, da un megaschermo nel porto antico, vale riflettere sulle parole di VASCO.

Intanto, per definire il «disincanto, che è il filo conduttore non solo del concerto ma del mio ultimo album “il mondo che vorrei”, e la gioia che invece noi musicanti produciamo in occasioni di pura festa», VASCO cita il filosofo olandese Spinoza, vissuto in pieno seicento e noto per il suo rigore etico e morale: «diceva che chi detiene il potere pretende che le persone sia affette da tristezza. noi, invece, facciamo esattamente l’opposto e senza essere neppure profeti o maitre à penser».

Anzi, presentando un tour dai numeri iperbolici, che Roberto De Luca di Milano concerti riassume nel traguardo dei «4 milioni di spettatori da raggiungere con i 10 concerti estivi, visto che abbiamo già venduto 500 mila biglietti e partiamo dal record di Vasco, di quasi 3 milioni e 800 mila spettatori negli ultimi dieci anni», il rocker cerca di far allineare due piani: l'impatto emotivo del rock e la riflessione da semplice cittadino, tirato puntualmente in ballo su qualsiasi tema di carattere civile.

Sul concerto avverte: «sarà rigorosamente rock, se possibile più duro di quelli passati, molto meno celebrativo e molto lungo». conterrà ben otto canzoni da “il mondo che vorrei” «e sarà ancora una volta il mio rock disperato, perché vedo che il mondo fa schifo, però vado avanti lo stesso: prendo atto di quello che è la realtà basta che nessuno venga a dirci...».

Sì, tutto ha un senso, anche questo continuo passare dal disincanto al ruolo salvifico delle illusioni, ma nessuno deve arrogarsi il diritto di mentire o peggio di imporre la sua verità. I due piani, lo vedremo questa sera, si saldano proprio sul palco quando l’energia alimenta questa turbina di rabbia e di speranza limitata all'amare il prossimo.

Ieri Don Gallo, della comunità di san benedetto al porto, gli ha regalato una torta. Il dono è particolarmente gradito per la stima verso il sacerdote, ma VASCO non rinuncia a sottolinearne l’essere sempre contro: «le torte non sono ancora proibite, vero?».

Il sindaco Marta Vincenzi gli consegna una pergamena con la cittadinanza onoraria e lui: «non sono le chiavi della città, e fate bene perché quelle è meglio non darmele proprio». ironia pura, rabbia vera. è su questi due cardini che stasera comincerà a girare la macchina dello show, che prevede fra le altre non appari mai, l'uomo che hai qui di fronte, gli spari sopra, un senso, sally, gioca con me. Tutto, nell'imminenza del debutto, ha un senso di grandioso, a cominciare dal palco, con ben mille specchi che riflettono tutto ciò che hanno intorno «perché come diceva luigi pirandello in “uno, nessuno, centomila” crediamo di avere un’immagine e invece sono tante quante le persone che ci osservano».

ma il punto essenziale dell’intera partita dal vivo è la responsabilità: «è vero che ci sono posti nel mondo in cui si soffre e si muore, diversamente dall'Italia, però anche qui potremmo essere organizzati meglio. L’Italia dovrebbe esserlo e non parlo solo di quello che dovrebbero fare i politici, ma ciascuno di noi. Bisogna fare bene il proprio mestiere ed essere onesti. Invece vedo in giro troppa irresponsabilità. dicono che io sia un irresponsabile, ma non è vero: pago le tasse, mantengo i miei figli, mi prendo assolutamente la responsabilità di quello che faccio. e non voglio dire che lo stato delle cose sia colpa di chi c’era prima e debba essere risolto da chi verrà dopo. dico solo che c’è sempre più gente che non risponde di quello che fa, e aggiungo che ci vorrebbe un po’ più di severità».

Intanto il tour di VASCO diventa occasione di nuove invenzioni multimediali, come lo speciale “effetto VASCO” che Antonio Marano, direttore di Raidue, annuncia per la sera di giovedì prossimo «in contemporanea con il concerto all’Olimpico. l’innovazione è nel raccontare un personaggio, la sua musica, attraverso il rapporto con i fans. ci saranno gene gnocchi, Lucilla Agosti e Alessia Ventura, sarà un evento unico ma significa anche che la musica non deve essere più intermezzo o riempitivo».

Renato Tortarolo

Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
Sito web: www.ilsecoloxix.it



martedì 6 maggio 2008

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Scaletta 2008

nulla di ufficiale...
tutto ufficioso...
ma se fosse davvero questa la scaletta del tour 2008...

vi piacerebbe?