venerdì 27 giugno 2008

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VASCO.08 Ritorna a settembre!

Riparte da Udine il 12 settembre il Vasco.08 Live In Concert.
Sono oltre 500.000 gli spettatori che hanno partecipato alla prima parte del tour 2008 che termina proprio in questi giorni con le due date a Salerno (27 e 28 giugno) e quella di Messina (4 Luglio).
Da record le quattro date consecutive a Roma e a Milano per circa 280.000 persone, le due ad Ancona per oltre 70.000, e la memorabile esibizione all’undicesima edizione dell’Heineken Jammin’ Festival al Parco San Giuliano di Venezia. Il Blasco è anche quest’anno il re indiscusso degli stadi.

Per questo a grande richiesta Milano Concerti ha il piacere di aggiungere quattro nuove date al calendario; il giro del rock’n’roll show di VASCO riprenderà a settembre e toccherà quattro città non ancora visitate nella prima parte del tour:

12 settembre UDINE Stadio Friuli
19 settembre BOLOGNA Stadio Dall’Ara
26 settembre BARI Arena Della Vittoria
4 ottobre TORINO Stadio Delle Alpi

I biglietti saranno in vendita dalle ore 22:00 di lunedì 30 giugno tramite il sito www.ticketone.it e dalle 10:00 di martedì 1° luglio nei punti vendita TicketOne e nelle prevendite autorizzate.

ATTENZIONE AI BIGLIETTI CONTRAFFATTI.
SI CONSIGLIA DI ACQUISTARLI SOLO NELLE PREVENDITE AUTORIZZATE.

Per maggiori informazioni Milano Concerti (a Live Nation company)
02 5300 6501 – info@milanoconcerti.netwww.livenation.it – SITO UFFICIALE: www.vascorossi.net

Fonte della notizia: vascorossi.net
Sito web: www.vascorossi.net



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Sconcertiamoci! Basta con i diritti di prevendita

Il movimento consumatori denuncia all'antitrust i principali organizzatori di concerti e Ticketone

Da 4,50 euro a 12,00 euro in più per il concerto di Bruce Springsteen, da 4,80 euro a 7,50 euro in più per il concerto di VASCO ROSSI, da 3,45 euro a 6,75 euro in più per il concerto di Zucchero, oltre a commissioni del 5/10%, in caso di acquisto on line: questi alcuni dei risultati dell'indagine svolta dal Movimento Consumatori nell’ambito della campagna “Sconcertiamoci” sul prezzo dei biglietti dei principali concerti in programmazione in Italia.

Queste le principali accuse mosse dal Movimento Consumatori al settore dell’organizzazione di concerti: secondo Lorenzo Miozzi, Presidente nazionale dell’associazione, “i diritti di prevendita risultano applicati da tutti da tutti i principali operatori del settore in misura sostanzialmente uniforme e pari a circa il 15% del prezzo del biglietto, indipendentemente dal canale distributivo utilizzato (punti vendita, call center, siti web). Ciò determina la variazione del diritto di prevendita da un minimo di pochi euro ad oltre una decina di euro, per lo stesso evento, sebbene la struttura dei costi dell’attività di prevendita resti invariata”.

Con riferimento al principale operatore specializzato nella vendita di biglietti on line o tramite call center, la TicketOne S.r.l., al diritto di prevendita, pari appunto al 15%, alla stessa riconosciuto dai principali organizzatori di concerti si aggiungono ulteriori, ingiustificati, “balzelli” a carico dell’acquirente rappresentati dal costo della telefonata, pari ad almeno 1 euro al minuto, se si utilizza il call center, e da una commissione aggiuntiva variabile fra il 5 ed il 10 % del prezzo del biglietto per le transazioni on line.

“Il quadro emerso dalle nostre indagini, avviate nell’autunno dello scorso anno, ci ha spinto a presentare, all’inizio dell’anno, una denuncia all’Antitrust: riteniamo, infatti, che esista un accordo anticoncorrenziale fra i principali organizzatori di concerti, in relazione ai diritti di prevendita, nonché un abuso di posizione dominante ad opera di Ticketone” - aggiunge l’avv. Monica Multari dell’Ufficio Legale Nazionale dell’associazione -“ad oggi, però, non ci risulta adottato alcun provvedimento da parte dell’Autorità garante, per questo chiediamo ai consumatori di sostenere la nostra iniziativa, sollecitando l’Antitrust ad avviare il relativo procedimento”.

Movimento Consumatori invita quindi i cittadini a sollecitare l’intervento dell’AGCM inviando via mail a antitrust@agcm.it la lettera predisposta dall’Associazione e scaricabile dal sito www.movimentoconsumatori.it .



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I residenti di San Siro dicono no ai concerti

I residenti della zona San Siro dicono nuovamente “no” ai concerti del Giuseppe Meazza. Gli abitanti del quartiere che circonda lo stadio lamentano il troppo rumore in occasione dei "live".

Eppure il problema sembrava risolto con l’installazione dei pannelli fonoassorbenti e con il blocco del traffico, in occasione dei concerti, per tutto il pomeriggio. Nulla da fare. Così il problema si è riproposto all’inizio della stagione concertistica.

"È come se qualcuno comprasse una casa davanti a un'autostrada e poi costituisse un comitato per protestare sul passaggio dei veicoli" commenta amaro al Corriere della Sera l'assessore Giovanni Terzi. Sono 47 i residenti che hanno presentato ricorso al Tar. 5 di questi hanno ritirato il biglietto per il live di VASCO ROSSI...

Fonte della notizia: musica.excite.it
Sito web: musica.excite.it



giovedì 26 giugno 2008

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Bologna: Vasco Rossi ascoltato dai pm sull'arresto del cognato

BOLOGNA - Prosegue l'inchiesta sui sette spacciatori arrestati martedì per detenzione di droga. Mercoledì pomeriggio i pm della Procura felsinea, Valter Giovannini e Lorenzo Gestri, hanno ascoltato il cantante VASCO ROSSI (estraneo ai fatti) come persona informata dei fatti. Ai domiciliari è finito il suo body guard, factotum e cognato Danilo D'Alessandro detto 'Roccia'.

Il 45enne milanese, compagno della sorella della moglie di VASCO, è accusato della detenzione e della cessione di piccoli quantitativi di cocaina. Al suo nome gli inquirenti sono giunti attraverso alcune intercettazioni telefoniche a carico di un gruppo di pusher albanesi in cui veniva indicato con il suo soprannome.

Gli inquirenti hanno perquisito con esito negativo anche la sede di Area in via Emilia Levante a Bologna, il "quartier generale" di VASCO che 'Roccia' frequentava assiduamente. In un garage del condominio, di uso esclusivo di D'Alessandro, è stata rinvenuta una pistola giocattolo, riproduzione di una Beretta 9 per 21.

Le indagini hanno permesso di appurare che Carmelo Cagnolo, il poliziotto 36enne in servizio a Roma al Ministero dell'Interno, aveva cercato con insistenza di ottenere informazioni sull'inchiesta, contattando più volte poliziotti bolognesi. Questi hanno riferito dei suoi tentativi ai procuratori.

Fonte della notizia: romagnaoggi.it
Sito web: www.romagnaoggi.it



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Roccia agli arresti domiciliari!

"Per quanto riguarda roccia sono sereno. Lo conosco da vent’anni ed è una brava persona. Avrà commesso qualche sciocchezza e dovrà spiegarla agli inquirenti... ma in questa storia. Nonostante i titoli dei giornali parlino solo di lui, i criminali veri sono altri. La verità verrà fuori e sarà certamente per lui molto meno grave e inquietante di quella che raccontano oggi i giornali."

...è successo tutto all’improvviso, ieri mattina a Venezia: Roccia agli arresti domiciliari!
un fulmine a ciel sereno per tutti noi.
E per VASCO che, appresa la notizia, esprime la sua solidarietà nei confronti di Roccia e dichiara: “Purtroppo frequentando un sacco di gente diversa ogni giorno può capitare di tutto, anche di incappare in persone che potrebbero essere indagate per un qualsiasi motivo”.
E' sereno VASCO e fiducioso: “lasciamo che la giustizia faccia il suo corso, sono sicuro che il malinteso verrà chiarito al piu’ presto”.
E' tranquillo anche oggi quando si reca presso la procura di Bologna,
Chiamato dal giudice come testimone informato dei fatti: “è stato un incontro semplice e cordiale, durato un paio di ore. certo, sono ancora scioccato e frastornato, non dormo da due giorni!” sono giornate lunghe e faticose ma i numerosi messaggi di solidarietà che ci arrivano sono una consolazione.
n attesa che le misure cautelari vengano revocate, ognuno continua a fare il suo lavoro: la procura indaga, i giornalisti scrivono e VASCO è finalmente in viaggio per Salerno dove lo attendono in concerto.

Fonte della notizia: vascorossi.net
Sito web: www.vascorossi.net



Altri articoli correlati:
Corriere della Sera - leggi l'articolo
La Stampa - leggi l'articolo
il Resto del Carlino - leggi l'articolo



domenica 22 giugno 2008

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Heineken Jammin' Festival - Il giorno di Vasco in diretta

Eccoci di nuovo qui, dal Parco San Giuliano di Mestre, dove oggi si tiene la seconda giornata dell’Heineken Jammin’ Festival.

Inutile girarci troppo intorno e tergiversare: questa è la giornata di VASCO. E non ce n’è per nessuno. E chi scrive lo dice con la massima lucidità e obiettività, non rientrando VASCO ROSSI tra gli artisti per cui siamo qui quest’anno. E’ innegabile. Oggi qui c’è il delirio vero.

Ieri per Linkin Park e Sex Pistols ci saranno state sì e no 18-20mila persone (troppo poche per un evento unico come quello di ieri sera, unica data italiana per i primi e storica reunion per i secondi). Oggi, fin dalle prime ore del pomeriggio, è stato chiaro che la musica sarebbe stata un’altra.

Il parco è un formicaio e continua ad arrivare gente da tutta Italia. Qui si sente parlare dal bresciano al napoletano.

Questa la scaletta di questo pomeriggio, quando sono da poco saliti sul palco i Marlene Kuntz: hanno aperto questa seconda giornata i Cherrysand, a seguire gli Horrible Porno Stuntman, i No Conventional Sound, i Matmata, Mab e Pia.

In questo momento Cristiano Godano & co sono on stage (ma ci sembrano notevolmente sotto tono). Intanto ecco qualche scatto della giornata. A fra poco. Qui tutti aspettano VASCO che ha già venduto 70mila biglietti, contro i 19mila dei Police di domani. Non male…

- ore 20,43
I Marlene Kuntz stanno in questo momento eseguendo La canzone che ho scritto per te, loro celebre, splendido, brano eseguito in coppia con Skin. E così salutano il pubblico di VASCO che li ha ascoltati nell’attesa dell’inizio del concerto delle 21,30.

Dobbiamo ammettere che l’approccio dei Marlene Kuntz ci è sembrato un po’ timido oggi, da ospite che ha usufruito di un pubblico che non gli è proprio. E forse hanno avuto ragione. Forse i ragazzi che oggi stanno popolando Parco San Giuliano non è lo stesso che frequenta i live del Marlene.

Parliamo allora di questo pubblico: completamente diverso da quello di ieri. Per Linkin Park e Sex Pistols c’erano moltissimi adolescenti e giovanissimi accompagnati dai genitori. Qui oggi sono ragazzi di tutta Italia che vanno da un minimo di 20 a un massimo di 50 anni. Eterogenea l’età ma non la tipologia di persone. Ieri è stata una serata grintosa ma molto composta. Qui oggi sembra di stare a un rave (lo dico con rispetto parlando). La gente urla, sputa, straparla oppure si sballa sul prato. Alcol a fiumi dalle prime ore del pomeriggio. Ci spiace sembrare qualunquisti ma questo è ciò che si estende davanti ai nostri occhi.

Ma sono tutti qui per ascoltare VASCO. Ci auguriamo sia un bel concerto per tutti. A fra poco. I Marlene Kuntz hanno terminato la loro morbida e un po’ soporifera esibizione. Troppo soft forse per questi animi così inquieti.

- ore 21,22
Puntualissimo, è appena iniziato l’attesissimo concertone di VASCO. L’arena di Parco San Giuliano è stracolma. Niente a che vedere con il pubblico di ieri. Il prato è completamente ricoperto di teste.

Difficile, dobbiamo ammetterlo, trovare in mezzo al pubblico gente lucida. Difficile ma non impossibile, anche questo occorre dirlo per non generalizzare troppo. Appena VASCO è salito sul palco il pubblico è letteralmente esploso. Erano ore che non aspettavano altro. Ecco, per i più esigenti e curiosi, la scaletta dell’intero show:

Qui si fa la storia
Cosa importa a me
Dimmelo te
La noia
Vieni Qui
Non appari mai
E adesso tocca a me
L’uomo che hai di fronte
Colpa del whisky
T’immagini
Siamo soli
Band: Interludio 2008
Gioca con me
Medley (Ormai è tardi - Non mi va - Ci credi - Susanna - Sensazioni forti - Deviazioni - Asilo republic - Colpa d’Alfredo)
Siamo solo noi
Sally
Rewind
Stupendo
Un senso
C’è chi dice no
Gli spari sopra
Il mondo che vorrei
Vivere
Toffee - Ridere di te - Brava Giulia - Dormi dormi - Va bene va bene
Vita Spericolata
Alba Chiara

VASCO incendia il pubblico. Basta il ritmo della sua band, le sue parole e la sua presenza. Qui stasera è tutta un’esplosione di emozioni vibranti. Il pubblico canta e quasi sovrasta la voce di VASCO. Un pubblico affezionatissimo e fedele. Ipnotico il palco con i giochi di luce. Serratissimo il ritmo della band. Ma è il feeling tra VASCO e il pubblico a fare tutto.

In questo momento, mentre il sole tramonta, VASCO sta cantando Dimmelo te. Chitarra e batteria scandiscono il battito di un pubblico in estasi. Ora è la volta dell’intensa La noia. VASCO è generosissimo e il pubblico sembra vivere per ogni suo gesto.

Scaletta ricchissima. E come potrebbe essere altrimenti. Ci aspetta una lunga notte. Noi siamo qui, anche per coloro che non possono esserci.

- ore 22,05
Salta agli occhi. La totale fusione tra il pubblico e VASCO è assoluta. Guardando la folla che sta accompagnando la musica del Blasco questa sera, si ha l’impressione che queste persone siano in totale empatia con questo artista. Non sembra solo che amino ciò che dice, ma che provino le stesse emozioni, condividano lo stesso vissuto. Si sentono come con un fratello, come con qualcuno che sa esprimere ciò che sentono. Davvero è emozionante vedere questo pubblico di VASCO ROSSI. Sono loro la vera anima della serata.

La chitarra di Maurizio Solieri (in maglietta nera con teschio glitterato) sottolinea con energia ogni momento musicale decisivo e ne rappresenta la cornice perfetta. Ma fidatevi sono le facce della gente a essere la vera attrattiva. Persino VASCO sembra ancora stupito di fronte a uno spettacolo simile.
In questo momento sta venendo giù il parco. VASCO canta Immagini e a cantare insieme a lui ci sono almeno 100mila persone. Che saltano, ballano, esultano, vivono. E’ un vero turbine di sentimenti e musica. E’ il vero concertone. Complimenti a VASCO e alla sua gente.

VASCO ROSSI ha conquistato l’Heineken. Credo sia innegabile: è lui ad essere il re di questa edizione, nonostante chi scrive, come molti qui, non aspetta altro che sia domani, quando saliranno su questo stesso palco, dove ora sta impazzando VASCO ROSSI, i Police, per il loro ultimo concerto italiano. Stavolta davvero definitivo. Un altro evento storico imperdibile.

Egizia


Fonte della notizia: soundsblog.it
Sito web: www.soundsblog.it



sabato 21 giugno 2008

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Sorrisi e Canzoni TV

Nel numero in edicola di Sorrisi e canzoni TV un articolo sul Blasco.

VASCO ROSSI
Tre giorni faccia a faccia con il mito



martedì 17 giugno 2008

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La passeggiata nel parco

Mestre - Lunedì, il mistero di VASCO.
Il primo giorno di chiusura del parco di San Giuliano, il rocker di Zocca conosciuto in tutto il mondo ha fatto una capatina in laguna, almeno questo giurano gli operatori delle imprese che operano in punta e che lo hanno visto uscire dal parcheggio della Porta Gialla per infilarsi dentro un taxi acqueo assieme a Roberto De Luca, l'amministratore delegato di Milano Concerti, la società che ha inventato e organizza ormai da 11 anni l'Heineken Jammin' Festival. Blasco ha fatto la sua comparsa nel primo pomeriggio, reduce dai due concerti di Ancona allo stadio del Conero, probabilmente per dare un'occhiata al luogo dove sabato sera, alle 21.30, dovrà suonare.
Un concerto che ha una duplice valenza perché tutti aspettano l'arrivo di Blasco e perché l'anno scorso il suo concerto era saltato a causa del fortunale che due giorni prima aveva devastato l'area del parco di San Giuliano costringendo gli organizzatori ad interrompere l'Heineken Jammin' e a restituire 150 mila biglietti già venduti. Proprio in quei giorni tristi, anche per i 19 ragazzi feriti, VASCO aveva promesso a Venezia che sarebbe tornato perché gli era piaciuto moltissimo il luogo prescelto per la sua esibizione, in riva alla laguna e in faccia a Venezia, e perché tutti quelli che si erano impegnati per rendere possibile la prima edizione veneziana del Festival e tutti gli spettatori che erano giunti qui un po' da tutta Italia avevano diritto ad una sorta di risarcimento.
Sabato sera quello di VASCO, insomma, sarà l'evento del cuore tra tutti quelli in programma nella tre giorni musicale, senza per questo nulla togliere agli altri gruppi in programma che, come mostra il calendario definitivo che pubblichiamo qui sopra, sono in grado di attrarre migliaia di fan del rock.

Anche la mappa è quella definitiva della città della musica di San Giuliano. Rispetto all'anno scorso poco è cambiato: l'Heineken Zone, che ospita l'area relax, non è più in cima alla collina, ma è in corso di allestimento a fianco della zona dedicata alle attività sportive e alla postazione di Radio Deejay; al posto dell'Heineken Zone, quest'anno in cima alla collina ci sarà un bar panoramico. Dalla piantina non si vede, ma l'orientamento del palco principale, quello di fronte alla grande platea del "Tamburello", è stato girato di qualche grado per creare ancora meno disturbo al canile; in proposito, come per la precedente edizione, anche per venerdì, sabato e domenica saranno montate le barriere anti-rumore, tra il palco e il canile. Ci sono più postazioni di pronto soccorso, mentre la sede operativa di Polizia, Carabinieri, Vigili urbani, Vigili del fuoco - oltre che di Comune, Provincia e Regione - è dove l'anno scorso, vicino all'entrata principale (alla Porta Arancione) e al parco giochi dove i genitori potranno lasciare i bambini che saranno seguiti da personale specializzato. A fianco dell'entrata principale, inoltre, ci sarà anche quest'anno l'area per la sosta notturna che potrà ospitare circa 1500 persone, soprattutto coloro i quali hanno acquistato l'abbonamento per tutti e tre i giorni di concerti.

Un'altra novità, che non è segnata nella mappa, riguarda una nuova iniziativa della Regione che proietterà su un megaschermo un filmato realizzato con una ventina di spezzoni di film famosi ambientati nel Veneto. Quel megaschermo, inoltre, diventerà il fulcro di un'arena cinematografica all'aperto dove saranno proiettati 3 film della Fox, uno per ogni giorno della manifestazione.

Elisio Trevisan

Fonte della notizia: gazzettino.it
Sito web: www.gazzettino.it



venerdì 13 giugno 2008

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Vasco Rossi Re della top ten dei concerti

ROMA (12 giugno) - I Police hanno conquistato il vertice della classifica del box office dei concerti Assomusica 2007 in Italia con un incasso di 3 milioni 649 mila euro per la reunion del 2 ottobre 2007 allo stadio Delle Alpi di Torino.
Ma è VASCO ROSSI a vincere conquistando il secondo, terzo, quarto, quinto, nono e decimo posto, con due concerti a San Siro a Milano (22 e 21 giugno), le due date al Delle Alpi di Torino (22 settembre e 3 luglio) e le due allo stadio Olimpico di Roma (28 e 27 giugno).
Laura Pausini e Renato Zero superano i Rolling Stones: il concerto dell'artista di Solarolo a San Siro (il 2 giugno 2007) ha incassato 2 milioni 36 mila euro; la stessa sera, quello del collega romano allo stadio Olimpico di Roma, un milione 939 mila euro. Un testa a testa con la storica band inglese, che nella tappa romana del A Bigger Bang European Tour, ha totalizzato un milione 795 mila euro. Il vicepresidente di Assomusica Alessandro Bellucci commenta i risultati spiegando che chi organizza concerti «si assume rischi enormi, non solo dal punto di visto economico, ma anche da quello della sicurezza» sottolineando la necessità di avere «competenze nei settori più svariati, che non sono regolamentati». Per questo, spiega Bellucci, «le regole ce le siamo date da soli con un vademecum, abbiamo maturato la convinzione di quanto la musica live sia un veicolo sociale importantissimo».

Fonte della notizia: ilmessaggero.it
Sito web: www.ilmessaggero.it



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Disagi a San Siro?

riportiamo qui sotto una mail ricevuta dagli amici di vitaspericolata.com.

alex78

ragazzi, in seguito alle polemiche sui soprusi degli addetti alla sicurezza del concerto di VASCO del 6/6 a san siro, noi utenti del forum vitaspericolata.com abbiamo deciso di inoltrare la seguente comunicazione agli organi di stampa e alle associazioni dei consumatori.

quanto accaduto è vergognoso e deve essere fermato.

prego chi è d'accordo o chi ha da aggiungere qualcosa che si faccia vivo. grazie.


spettabili redazioni de
le iene (via mail e fax)
striscia la notizia (via mail e fax)
mi manda raitre (via mail e fax)
studio aperto (via mail)

spettabili
altroconsumo (via mail e fax)
codacons (via mail e fax)

per conoscenza
milanoconcerti
redazione di vascorossi.net
radio dimensione suono
ticketone
gent. mo signor diego spagnoli

formale protesta per fatti accaduti durante il concerto di vasco rossi a milano il 6 giugno 2008

gentili signori,
siamo un gruppo di appassionati sostenitori del cantante VASCO ROSSI.
vi scriviamo per esporvi degli accadimenti, a nostro parere estremamente gravi, verificatisi nelle ore immediatamente precedenti all'evento del 6 giugno c.a., in cui il suddetto cantante si è esibito in concerto allo stadio san siro in milano.

come tutti voi ben sapete, VASCO ROSSI richiama da alcuni anni delle folle consistenti ai suoi concerti. persone che partono da ogni angolo d'Italia e dall'estero per assistere allo spettacolo, che affrontano viaggi spesso onerosi e stressanti, in mesi solitamente torridi.
allo stesso modo, molti di noi si sono recati a milano, il giorno 6 giugno 2008, attendendo sin dal primo mattino in fila l'apertura dei cancelli prevista per le 15:30.

nelle ore precedenti, avevamo notato la presenza massiccia sul piazzale e nei dintorni dello stadio di un cospicuo numero dei cosiddetti "bagarini", individui, cioè, disposti a comprare biglietti di qualunque settore e contemporaneamente offrendone altri in vendita, a prezzi due-tre volte più alti del normale prezzo di vendita.

al momento dell'apertura dei cancelli, chi di noi è avanti nella fila nota qualcosa di strano. all'interno dello stadio, subito dietro ai tornelli predisposti per il controllo e il filtraggio delle persone che accedono alla struttura, uomini con indosso una maglietta gialla recante la scritta "security" distribuiscono magliette della stessa foggia ma di colore bianco ad altri uomini non bene identificati che ne sono sprovvisti, traendole da un grande sacco nero. questi ultimi poi vanno a posizionarsi nei pressi delle entrate interne dello stadio.

il biglietto per assistere al concerto è composto di tre parti: due talloncini staccabili che vengono prelevati dal personale addetto e una parte più grande che resta al proprietario e va esibita su richiesta in eventuali controlli supplementari. va detto che quest'ultima parte del tagliando dovrebbe essere sempre conservata fino alla fine dell'evento, in quanto è l'unico elemento che comprova l'effettivo pagamento del biglietto. ora, in quel momento accade l'inverosimile. a cancelli aperti, una prima fila di persone stacca (o meglio dovrebbe staccare) il primo talloncino, poi accedendo all'area corretta viene staccato il secondo. così non accade il 6 giugno scorso a milano, quando al primo controllo invece di staccare un solo talloncino, alcuni "controllori" strappano letteralmente il biglietto a metà cosicchè al secondo controllo la gente viene rimandata indietro per la "difformità" del tagliando. altri, invece, si vedono privati di tutto il biglietto, che viene "sequestrato" dagli addetti e poi passato di mano in mano fino a quelli che hanno tutta l'aria di essere bagarini, che in questo modo possono rivendere lo stesso biglietto con un guadagno del 100% sul prezzo richiesto (lo ricordiamo, fino a tre volte il valore facciale).

in entrambi i casi, le persone che hanno regolarmente pagato una media di 50€ cadauno per assistere al concerto si trovano bloccati sulla soglia dello stadio, impossibilitati ad accedervi, con energumeni minacciosi che spintonano chiunque tenti di passare. per questi ragazzi, l'unica è pagare gli addetti alla sicurezza affinché "chiudano un occhio" su quanto fatto dai "colleghi" pochi minuti prima. le cifre ovviamente sono a discrezione, ma si parla di un minimo di 10€ fino ad arrivare a 50€, per usufruire di un servizio che si è già lautamente pagato.

noi consumatori e semplici cittadini appassionati di musica riteniamo tutto questo inammissibile e riteniamo che ci siano gli estremi per parlare di corruzione, furto e truffa.

ma le irregolarità non si fermano qui. al suo interno, lo stadio è diviso in settori, che hanno un prezzo diverso a seconda della loro vicinanza al palco. i settori frontali sono addirittura numerati. ora, succedeva che, con lo stesso metodo e cioè passando del denaro a chi invece era lì per controllare, si avevano dei movimenti di persone all'interno dei settori dello stadio, per cui i posti numerati (del costo di 55€ cadauno) si trovavano ad essere occupati, e il legittimo proprietario del biglietto, se arrivato in un orario troppo prossimo all'inizio del concerto, si vedeva costretto ad assistere al concerto in piedi.

noi consumatori e semplici cittadini intendiamo denunciare questo comportamento avuto dagli addetti alla "sicurezza", che ha costretto molti di noi ad assistere al concerto da un settore diverso da quello per cui si era pagato, subendo un sopruso del tutto gratuito. chiediamo che venga fatta luce sull'accaduto e che chi di dovere ci fornisca spiegazioni plausibili sul motivo per cui si pone ad operare in simili situazioni delicate della gente disonesta e senza scrupoli.

da cittadini, da consumatori e da appassionati della musica di VASCO ROSSI ci riteniamo danneggiati da simili episodi, che hanno messo a serio rischio l'incolumità delle persone presenti allo stadio quel giorno.

infatti, alcuni ritardatari non sono stati fatti entrare pur essendo in possesso di un regolare biglietto, questo perché già alcune ore prima dell'inizio dell'evento lo stadio era stato stipato oltre la sua capienza, per l'effetto dei furti dei biglietti e delle transumanze tra i vari settori di cui si tratta.

i cosiddetti "addetti alla sicurezza" non sarebbero sicuramente stati in grado di garantire tale sicurezza, operando in una simile situazione di sovrannumero rispetto alla reale portata dell'impianto, in caso fosse successa qualche emergenza. sottolineiamo il fatto che nessuno degli operatori all'interno dello stadio era dotato di un tesserino di riconoscimento, in modo da non essere poi rintracciati o segnalati ad alcuno.

questa protesta viene "virtualmente" firmata dagli utenti del sito vitaspericolata.com, che hanno avuto la fortuna di potersi confrontare tra loro dopo il concerto scoprendo di non essere stati vittime di casi isolati ma piuttosto di un malcostume così diffuso e ampiamente praticato da sconfinare nella definizione di reato. vogliamo che la nostra voce giunga a tutte quelle persone che hanno subito lo stesso trattamento in modo che sappiano di non essere stati i soli ad essere stati privati di un diritto, e in modo che nei prossimi concerti di VASCO tutto questo non debba più accadere. la stessa protesta sta circolando in varie forme in altri luoghi di incontro virtuali, ma con la presente intendiamo formalizzare la nostra denuncia, riservandoci ovviamente, qualora ne riscontrassimo la necessità, di adire le vie legali e tutto quanto del caso per tutelare i nostri interessi.

certi di un riscontro, e a disposizione per ogni testimonianza o chiarimento, porgiamo distinti saluti.

i fan di VASCO ROSSI e utenti di vitaspericolata.com



martedì 10 giugno 2008

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Nuovo video

Qualche informazione in più sulla realizzazione del video: VASCO ROSSI Gioca con me Video per la regia di Swan

Il video è stato girato in alta definizione in diverse location nelle città di Bologna, Pieve Cento (Ferrara) , Genova, Roma e Berlino.

Una ragazza, ripresa sempre da un punto di vista “particolare”, si sveglia frettolosamente in una mattina speciale… la vediamo correre in diverse location interne ed esterne tra l'Italia e la Germania come se potesse “teletrasportarsi” ovunque in un attimo.
La vediamo comprare oggetti improbabili seguendo una misteriosa lista… solo alla fine del clip capiamo che è una runner, necessaria figura nella produzione di concerti live adibita a reperire velocemente ciò che è anche necessario alla buona riuscita dello show!

Nel videoclip è presente un cameo di Slash ripreso mentre suona la chitarra durante le session di registrazione dell'album.

SWAN
Regista pubblicitario e cinematografico, Swan firma da dieci anni la parte video dei live di VASCO ROSSI. Sua anche la regia dei DVD legati agli ultimi tour, come il recente Vasco@Olimpico07, ed alcuni dei più famosi videoclip dell'artista di Zocca: Ti prendo e ti porto via, Siamo Soli, Basta Poco.



domenica 8 giugno 2008

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Polemica Vasco-Socci

Ecco il botta e risposta tra Antonio Socci (articolo scritto per Libero) e VASCO ROSSI che replica da La Stampa.

  • Antonio Socci per Libero.
Fu la mamma che iscrisse VASCO, fin da piccolo, alla scuola di canto del maestro Bononcini. E a 13 anni lui vinse l'Usignolo d'oro che era - ci spiega Wikipedia - «una manifestazione canora modenese, nata per contrastare lo Zecchino d'oro». Già allora stava contro il Potere impersonato da Mago Zurlì?

Fatto sta che giovedì VASCO ROSSI ha iniziato il suo concerto (Rai 2, ore 21) citando Spinoza contro il Potere. Va detto che lì per lì, causa la sua pronuncia bolognese, sembrava avesse detto "Spinosa" e veniva da pensare che si riferisse al giornalista Antonio Spinosa. Invece intendeva proprio citare Baruch, quasi che lui e Spinoza siano da sempre pappa e ciccia.

C'è perfino chi l'ha preso sul serio deducendone che il cantante evoca il filosofo secentesco perché «deve sentirselo vicino» (La Stampa, 30/5). Ecco cosa fa VASCO nelle sue notti insonni: legge Spinoza, s'immerge nell' "Ethica more geometrico demonstrata", fa le ore piccole sul "Compendium grammatices linguae hebreae", approfondisce il "Deus sive natura", si concentra sulla "doppia causalità" e la sostanza come "causa sui". Per questo il nostro campione dorme poco. Però poi comincia il concerto citando il suo autore prediletto: «Spinoza diceva che il potere ha sempre bisogno che la gente sia affetta da tristezza. Noi siamo qui per portarvi un po' di gioia».

A dire la verità Spinoza non era precisamente un allegrone. Infatti è stato descritto così: «Era di temperamento ascetico e malinconico... non mangiava praticamente nulla, eccetto una zuppa di fiocchi d'avena con un po' di burro e farinata d'avena mischiata a uvetta». Insomma, che tristezza...

Ma VASCO può ben parlare di gioia. Con 130 mila spettatori paganti in due soli concerti, e 500 mila copie vendute del nuovo album c'è da gioire e tanto.
Provate a fare qualche conto.
VASCO
si gode il meritato successo per le sue divertenti canzonette. Un signore, benestante, ormai vicino ai 60 anni, che ha vissuto benone cantando i suoi motivetti, che si ritrova a fare un concerto ripreso in prima serata dalla televisione ed è pure considerato come un vate da folle osannanti, che lo sentono inveire contro "il potere" (quale? di chi?), come va considerato? Un gran dritto.

Certo, qualche maligno avrà da obiettare che del "Potere" lui e i suoi colleghi fanno parte integrante, in tendendo il Potere dei media, della macchina sociale, dell'imperativo dei consumi. In effetti il Potere, come diceva Pasolini, predica una felicità che è l' «edonismo del consumatore».
Concludeva il poeta di Casarsa: «Il risultato è che la felicità è tutta completamente falsa: mentre si diffonde sempre di più una immediata infelicità». In ogni caso se c'è qualcosa di conformistico e piccolo borghese, è il finto ribellismo del mondo benestante della canzone. La "vita spericolata" non è certo la loro: è semmai quella che fanno i normalissimi padri e le normalissime madri di famiglia per tirare avanti una famiglia con 3 o 4 figli. Loro sì che vanno contro i dettami del Potere.

  • VASCO su La Stampa.
Su Libero del 3 giugno Antonio Socci scriveva un sarcastico corsivo su VASCO ROSSI che, in apertura del concerto di Roma trasmesso da Raidue, ha citato il filosofo Spinoza contro il potere. Ecco la risposta della rockstar.

Socci Antonio è una specie di integralista religioso toscano, che qualche tempo fa conduceva un programma televisivo che definire fazioso è dire poco. La cosa che colpiva di più era la sua arroganza. Quella che solitamente contraddistingue «coloro i quali sono convinti di essere i depositari della Verità».

Ho letto un suo articoletto dove si prendeva gioco di me e della frase di Spinoza che ho detto prima del concerto: «Chi detiene il potere ha sempre bisogno che le persone siano affette da tristezza». Tra le altre stupidaggini sul mio conto, metteva in dubbio il fatto che io abbia letto la sua Opera… visto e considerato che secondo lui sono un analfabeta.
Ora io non sono certo un professore di filosofia ma vorrei segnalare all'intellettuale Socci che Spinoza sosteneva questo concetto precisamente nel Trattato Teologico-Politico. E sempre nello stesso dichiarava testualmente: «Le passioni tristi sono necessarie, provocare passioni tristi è essenziale all'esercizio del potere». Sottolineava inoltre «come ci sia un legame profondo tra il despota e il prete, poiché entrambi hanno bisogno che le persone assoggettate siano tristi». Noi «musicanti» invece, con la nostra musica, portiamo un po' di «gioia». Forse è proprio questo che dà così fastidio al caro Socci e a tutti quelli come lui.



giovedì 5 giugno 2008

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Gioca con me: il video

Lunedì 9 giugno uscirà il nuovo video di VASCO Gioca con me.

Per l'occasione sono stati aperti alcuni canali: clicca sui banner per vederli in dettaglio.





martedì 3 giugno 2008

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Al concerto si va in bus

Modifiche alla viabilità a San Siro

L'assessore Croci: "Verrà creata una zona a traffico limitato e verranno messi a disposizione servizi di trasporto pubblico per garantire una riduzione del rumore e un migliore e più rapido deflusso del pubblico che parteciperà agli eventi"

Trasporti pubblici potenziati e una zona a traffico limitato per limitare i disagi intorno a San Siro in occasione dei concerti estivi. Il prossimo concerto dei Negramaro, previsto per il 31 maggio, sarà il primo con il provvedimento per limitare l’ingresso degli autoveicoli nelle strade intorno allo stadio Meazza. Il divieto sarà in vigore dalle 13.30 del giorno della manifestazione fino a due ore dopo il termine dello spettacolo.

“Il Comune ha messo in atto interventi strutturali e viabilistici per migliorare la vivibilità dell’area di San Siro in occasione dei concerti estivi – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci. In particolare, verrà creata una zona a traffico limitato e verranno messi a disposizione servizi di trasporto pubblico per garantire una riduzione del rumore e un migliore e più rapido deflusso del pubblico che parteciperà agli eventi”.

La Polizia Locale attuerà degli sbarramenti che impediranno l’accesso degli autoveicoli alle seguenti strade:

* viale Caprilli a partire dall’intersezione con via Gignese in direzione del piazzale dello Sport;
* via Palatino a partire da via Degli Ottoboni in direzione del piazzale dello Sport;
* via Dei Piccolomini a partire da via Dei Rospigliosi in direzione di via Achille;
* via Federico Tesio a partire dall’incrocio con via Harar in direzione di via Achille;
* via Patroclo, carreggiata laterale, numeri dispari a partire dal civico 19 in direzione di via Tesio.

Dal divieto sono esclusi:

* i veicoli muniti di pass di transito rilasciati dai vigili,
* i bus destinati al parcheggio bus di via Tesio che trasportano gli spettatori diretti allo spettacolo,
* i veicoli al servizio di disabili motori muniti di contrassegno,
* i taxi ed i veicoli adibiti a noleggio con conducente,
* i veicoli del trasporto pubblico locale,
* i veicoli muniti di pass di servizio, rilasciato dal Consorzio San Siro 2000 e dalle società calcistiche Milan e Inter per la stagione calcistica 2007/2008,
* i veicoli degli organizzatori degli spettacoli muniti di pass di servizio, rilasciato dal Consorzio San Siro 2000, limitatamente al giorno della manifestazione,
* i veicoli di soccorso e di polizia,
* i veicoli attrezzati ad auto negozio autorizzati,
* i veicoli utilizzati per il trasporto dei cavalli e destinati agli ippodromi.

È inoltre vietato l’accesso degli autoveicoli ad alcuni parcheggi della zona, in particolare a quello di via Tesio, eccetto i bus destinati al trasporto degli spettatori allo spettacolo e agli automezzi di servizio allo spettacolo, muniti di pass di servizio rilasciato dal Consorzio San Siro 2000.

Vietato entrare anche al parcheggio di via Achille e in tutti i parcheggi lato Largo dello Stadio, al parcheggio del Piazzale dello Sport e in tutti i parcheggi posti al centro dell’area rettangolare a verde, eccetto cicli, ciclomotori e motocicli. Fanno eccezione quelli che gli organizzatori, in accordo con il Consorzio San Siro 2000, cui è delegato il controllo degli ingressi, e le società Milan e Inter decideranno di utilizzare per ospitare:

* i veicoli al servizio di disabili motori muniti di contrassegno,
* i veicoli muniti di pass di servizio, rilasciato dal Consorzio San Siro 2000 e dalle società calcistiche Milan e Inter per la stagione calcistica 2007/2008,
* veicoli degli organizzatori degli spettacoli muniti di pass di servizio, rilasciato dal Consorzio San Siro 2000, limitatamente al giorno dello spettacolo.

Per venire incontro alle esigenze del pubblico che si reca allo stadio verrà significativamente potenziato il sistema di trasporto pubblico. In particolare, saranno ridotti i tempi di attesa della linea metropolitana 1 e incrementato il numero dei convogli. Verranno anche potenziate le corse della linea tranviaria 16, delle linee bus 48 e 78 e istituite corse speciali di collegamento tra le fermate della M1 Lotto e Lampugnano e lo stadio.

Fonte della notizia: comune.milano.it
Sito web: www.comune.milano.it



lunedì 2 giugno 2008

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La risposta di Fini

caro Michele,
con confidenza, anche se non mi conosci, ma seguo spesso il tuo lavoro e sembra di conoscerti,
sono uno di quegli impresari che ogni tanto passano in Rai con qualcosa da proporre.
In questo periodo ci sono circa trecento persone che collaborano alla produzione del concerto di VASCO, non saranno i 1500 dipendenti Rai ma è gente che vive del proprio lavoro, è abbastanza duro e non garantito.

Come sai ci è stato chiesto di realizzare il programma (effetto VASCO) direttamente dal direttore della rete 2, usando soldi del canone (cifre modeste per la verità) ha pensato per una sera di parlare di musica. La cosa ci è piaciuta subito, il linguaggio che ci veniva proposto era una novità e abbiamo quindi preso con entusiasmo tutti i rischi che per un concerto di queste dimensioni fa correre una diretta. Non ti annoio con descrizioni tecniche, sono sicuro non è necessario.
Tecnicamente alla fine tutto è andato bene, il programma che ne è uscito è stato molto emozionante per chi da casa lo ha visto.
Certo, come per una partita di calcio, stare allo stadio è tutta un'altra cosa; è quello che ho pensato leggendo la tua " recensione " sulla trasmissione.
La cosa continuava a sembrarmi strana, un collega che fa pure il critico con altri produttori di programmi... scaraventando pubblicamente tutta la propria credibilità con una violenza da assalto finale contro un (programmino a unico episodio), trascinare strumentalmente anche VASCO nella polemica, utilizzare la ghiotta occasione per sistemare la propria resa dei conti, che esagerazione mi son detto, allora ho pensato di riguardarmi il "collage insensato di clip".
Ho trovato il programma molto emozionante e per nulla noioso, un progetto finalmente sulla musica (di televisione che parla di se stessa, di programmi su argomenti pruriginosi ecc... ecc... ne abbiamo viste e ne vedremo), forse assemblato velocemente, ma sicuramente non una schifezza come hai "voluto" vedere.

Poi mi sono visto anche il programma che così infelicemente è stato spostato, non mi è sembrato di stretta attualità o particolarmente incisivo come al contrario ho trovato altre puntate del tuo giornale che seguo spesso.

La guerra tra la tua redazione e la direzione di rete in cui siamo ingenuamente incappati resta incomprensibile, e sarebbe così per ogni persona di buon senso esterna a un ambiente da tempo isolato dalla realtà.

Ora noi proseguiremo con il nostro giro di concerti, senza nessun contributo pubblico, nel poco rispetto da parte degli ambienti (alti) per la forma artistica della musica leggera, ma con un pubblico che esce di casa per venirsi a divertire, che per questo è anche disposto a pagare un biglietto e sopportare tutti i disagi che questo comporta.

Tutte queste persone, per una sera, non resteranno a casa per vedere una televisione gratuita (o meglio sovvenzionata) spesso inutile, noiosa e autoreferenziale, penso sia una cosa positiva e sono sicuro la tua opinione non sia molto distante.

Sarebbe stato più giusto separare quelle che, anche se difficili da individuare nel polverone ma sono sicuro esistono, sono le tue buone ragioni dalla stretta attualità del programma e dei protagonisti di Giovedì sera.
Cordialmente

Floriano Fini, collaboratore di VASCO ROSSI


Fonte della notizia: vascorossi.net
Sito web: www.vascorossi.net



domenica 1 giugno 2008

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Santoro attacca lo speciale su Vasco

La difesa di Raidue: "Operazione giusta"

Michele Santoro va all’attacco dello speciale su VASCO ROSSI trasmesso giovedì al posto di Annozero in concomitanza con il concerto del rocker allo Stadio Olimpico.
«Quello che abbiamo visto non è uno spettacolo capace di raccontare la forza che sprigioni - dice - ma un assemblaggio insensato di clip, interrotto a tratti da un Gene Gnocchi in crisi di identità. Abbiamo dovuto leggere solo sui giornali i momenti più forti del concerto che non sono stati riportati, con la giusta evidenza, durante la diretta. Ma VASCO ROSSI è superiore a queste cose. E Annozero pure».



Anche il consigliere Rai Sandro Curzi avrebbe preferito ieri «la diretta del concerto di VASCO ROSSI. Quello era l’avvenimento, quello sarebbe stato l’evento e quello mi sembrava giustificare adeguatamente lo spostamento di Annozero a stasera». In realtà, precisano da Raidue, lo speciale non era mai stato inteso come una diretta del concerto (i bilanci della rete non prevedono certo le spese che costerebbe un’anteprima di questo tipo, già è sembrato un risultatone avere tre canzoni) e, con il suo milione 829 mila telespettatori, è per il direttore Marano «un’operazione totalmente riuscita», che anche in termini di ascolti «ha avuto un risultato in linea con le previsioni». Marano, non entra in polemica con Santoro.

«Le attese della rete - spiega Marano - erano tra il 9 e il 10% di share, con 2 milioni di spettatori. Dunque siamo sotto di poco. E soprattutto l’operazione non puntava allo share, ma all’immagine: volevamo cioè proporre con coraggio un modo nuovo di presentare un artista. Stiamo trattando l’acquisto dell’intero concerto dello stesso Vasco da trasmettere in autunno».

Fonte della notizia: lastampa.it
Sito web: www.lastampa.it