venerdì 28 novembre 2008

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Vasco Rossi: "Uscire dalla droga è stato terribile"

VASCO ROSSI ha deciso di svelare le sue pecche in una lunga intervista. Lo fa senza peli sulla linga e dice: "Chi è Vasco? È un artista, un musicista che ha imparato a suonare uno strumento, la chitarra, che scrive canzoni e le canta. Se non le avesse scritte, gli altri non le avrebbero cantate". Il più grande rocker italiano si dipinge proprio con queste parole e spiffera tutto sulla sua vita e sulla famiglia, parla della sua compagna con la quale sta da oltre 20 anni, Laura Schmidt e del figlio Luca.

Tra il 1979 e il 1980 si fa notare ed è subito una star. Incide canzoni ma il botto lo fa con la famosissima Albachiara. Ma tra i ricordi dei suoi successi, non nega di aver fatto di uso di sostanze stupefacenti: "Ho passato un periodo negli anni Ottanta di anfetamina, cocaina, di tutto. Ne sono uscito, ci ho messo un bel po', è stata durissima, perché uscire dalla dipendenza soprattutto dell’anfetamina è terribile".

Il cantante si rivolge ai giovani di oggi e spiega che la vita normale ha già un tasso di adrenalina alto e non bisogna quindi ricorrere a sostanze dannose: "Facciamo prestissimo, allontaniamo i giovani dalla droga, basta che glielo diciamo perché è vero. Mi diceva un mio professore di italiano 'ricordatevi che la cosa più difficile è essere normali, non essere dei fenomeni".

Tutti pazzi per VASCO - Dopo i concerti e dopo aver incontrato 70.000 persone come a San Siro dice: "Mi faccio una doccia fredda e soprattutto faccio fatica a mettermi a dormire. Un po' di delirio di onnipotenza c’è dopo. Quando io canto una canzone sul palco non è che la canto o la interpreto, io la vivo, spiega Vasco Rossi, a quel punto lì sento che arriva questa emozione perché poi mi ritorna, come un’ondata enorme, ed è lì che poi alla fine viene il delirio di onnipotenza in effetti. Infatti dopo, la notte, continuo a fare di tutto, non dico quello che faccio perché è meglio che non lo diciamo in tv, però poi mi pento di quello che ho fatto nel momento del delirio di onnipotenza".

Un cantante ribelle - Ma gli amici nonostante il suo successo lo bacchettano perché al termine di un concerto non saluta i fan: "A me piace andar via senza dir niente perché quando saluto mi viene una tristezza pazzesca. Chiedo scusa e comprensione per questa faccenda. Volete mettermi tristezza? No. Voi volete darmi gioia no? Quindi, ecco lasciate che non vi saluti quando vado via, tanto torno".

Fonte della notizia: musica.tiscali.it
Sito web: musica.tiscali.it



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