sabato 13 dicembre 2008

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In un libro tutta la vita spericolata di Vasco

Il popolo del Blasco avrà un oggetto da comprare, da regalare, da possedere orgogliosamente anche in questo fine d'anno. E' nelle librerie VASCO ROSSI, una vita spericolata, volume autobiografico scritto da Massimo Poggini, giornalista tra gli amici più intimi del signor Rossi. Il libro racconta (anche con 32 pagine di foto inedite) gli esordi di quella che oggi è l'unica vera rockstar italiana, la sua ascesa verso il grande successo, la fragilità interiore e i momenti privati.

Da 20 persone alle folle di San Siro - Nel ripercorrere la vita e la carriera di VASCO ROSSI, Poggini è partito dal 1979, anno in cui i due si incontrarono in una manifestazione musicale dove il Blasco cantava Albachiara in playback, nella sostanziale indifferenza generale. In quel periodo il rocker di Zocca suonava di solito di fronte a 20 o 50 persone, aveva seri problemi di timidezza e faceva di tutto per non salire sul palco. Poi l'esplosione in radio con Vita spericolata e Bollicine, in una inarrestabile corsa al successo che oggi vede i suoi concerti trasformarsi in eventi collettivi, come hanno dimostrato le folle oceaniche a Imola e San Siro.

Vita normale? Solo negli Usa - In una recente intervista Massimo Poggini ha raccontato come VASCO ROSSI riesca a fare una vita regolare solo quando sta a Los Angeles, dove ha tempo per stare con gli amici e può fare jogging o girare in strada senza essere assalito dai fans. Lo stesso VASCO ammette di essere ancora vivo perché dopo aver capito che il personaggio della rockstar era proponibile solo sul palco, senza lasciare che travolgesse la sua vita privata.

La tristezza e l'Italia poco amata - Ancora Poggini, autore di VASCO ROSSI, una vita spericolata, rivela che il rocker più amato dagli italiani non ama granché l'Italia, di cui soffre la confusione e la mancanza di rispetto. Secondo il giornalista-biografo sempre più spesso VASCO soffre di momenti di tristezza, spesso si sveglia e piange, molto probabilmente a causa della perdita della privacy dovuta alla fama. Tra i colleghi che lo amano ci sono sicuramente Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Biagio Antonacci. In chiusura, un'ultima curiosità: qual è il rapporto di VASCO ROSSI con il denaro? Poggini non ha dubbi: ne ha tanto ma non gli ha mai attribuito particolare importanza, in ogni caso non vive per i soldi.

Fonte della notizia: musica.tiscali.it
Sito web: musica.tiscali.it



1 commenti:

take ha detto...

thanks for the article.....Keep posting..
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