lunedì 11 maggio 2009

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XL (Repubblica)


Innanzitutto mi dispiace molto che nessuno parli di tutte quelle persone, e sono tante, che hanno perso il lavoro a causa della crisi delle case discografiche. Tutti 'lavoratori' che svolgevano il loro lavoro con entusiasmo e ora sono... a spasso.
Detto ciò, la crisi riguarda il supporto NON la musica. Che gode di ottima salute, basta guardare i dati SIAE che testimoniano in maniera eloquente l'incremento registrato nella musica live, anche per il 2008. Non è il caso di elencare qui le cause della crisi della discografia: miopia dell'industria o tecnologia che avanza, l'assenza totale di aiuti da parte dello Stato per un settore considerato a torto 'di lusso' e i media con i loro discorsi sul "caro cd". Tra l'altro anche loro in crisi evidente ma se ne parla meno, chissà come mai? La faccenda è lunga da snocciolare. Per quanto mi riguarda, io onoro un contratto che ho firmato ma questo non toglie nulla alla mia 'indipendenza' totale. E non solo da ora: neanche il mio primissimo discografico ha mai potuto mettere bocca su quello che facevo in sala di incisione. Gli portavo il lavoro finito e quello che era importante per me era che lo distribuisse bene nei negozi... erano i miei primi dischi! Allora ero un'indipendente e alternativò e la cosa non mi preoccupava affatto, io andavo avanti per la mia strada avendo bene in testa quello che volevo fare: non li vedevo proprio gli ostacoli, li superavo spingendo... l'acceleratore. E quando sono uscito dalla 'nicchia' (con mio grande stupore...) ed è arrivato il 'successò non mi sono lamentato, anzi ho ringraziato il cielo! (...e la chitarra...). Infine, o sono stato il primo a mettere gratis su internet un inedito "Basta poco", una provocazione a significare che il supporto può andare in crisi ma non la musica che al contrario può trovare milioni di canali alternativi da cui trasmettere... ma ve ne siete accorti solo con i Radiohead...?! I tempi cambiano, non la musica che è e sarà sempre una grande consolazione! Ve lo immaginate un mondo senza musica? Un consiglio per tutti (Morgan compreso): fate delle buone canzoni e meno chiacchiere.
VASCO ROSSI


Fonte della notizia: xl.repubblica.it
Sito web: http://xl.repubblica.it



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