domenica 5 ottobre 2008

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Un senso, la cerchia, ce l'ha?

Si accendono le luci.
La gente sfolla.
Finisce la prima delle due date torinesi del VASCO.08 LIVE IN CONCERT.
Siamo in cerchia, come spesso capita per merito (ore di attesa) e non per "aiutini" (stupido? mah).
Siamo fatti così, pensando che una cerchia ce la si deve meritare (discorso per alcuni stupido... per altri meno).
La cerchia è il cuore!
La cerchia dovrebbe essere il luogo della gente più "carica" che aspetta il via del concerto per cantare, pogare, applaudire, fischiare ("...certe notti...") e saltare più del resto dello stadio.
No non c'è discriminazione in questa frase, ma vedo la cerchia come la "curva" di una squadra di calcio, basket etc...
Ecco in questo senso la cerchia di Torino (del 4) è stata, a mio avviso, la peggiore delle date che ho fatto quest'anno.
Perché?
Perché non capisco chi porta la ragazza e, con i gomiti allargati, pretende che la gente intorno stia ferma!
Logico che alla fine, se non si tiene in mente che un litigio può rovinare una giornata, scappi qualche inutile rissa.
Il termine "pogare" usato prima, ovviamente è inteso come gesto d'allegria e non di prepotenza.
Proprio per questo il "piazzarsi" ha poco senso dentro li...
Poi quando vedi un ragazzo (non interessa sapere se avesse torto o ragione) tagliato all'altezza del sopracciglio che perde sangue mentre sul palco c'è VASCO... bhé ti rendi conto (almeno per come son fatto) che, l'amore per VASCO e per un concerto, lascia spazio all'ignoranza...
Fortunatamente non è sempre così e, nella stragrande maggioranza delle volte, la cerchia crea amicizie/conoscenze e un gruppo festoso che da nord a sud ci unisce tutti nel nome di VASCO!



1 commenti:

Anonimo ha detto...

giusto discorso...io che sono una ragazza infatti...e per di più piccina piccina, spesso non posso far parte di quella che chiami "cerchia", perchè so che non posso pretendere che gli altri stiano fermi ad un concerto. ed è perfetto che non lo sia!!! A Torino si è mosso ogni cm del mio corpo..un'esplosione unica di pensieri, parole, musica ed emozioni. Per te ovunque tu sia: la sentivi quella sensazione nell'aria? Era il nostro legame espresso dalle canzoni dell'album...quell'album, che non abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare insieme per intero, segnerà i nostri ricordi e ciò che avremmo voluto dirci in molte occasioni..in molte mail o sms. Succede così: associ le canzoni a frammenti quotidiani condivisi con qualcuno, e allora tutto sì che acquista "un senso". Sarà colpa del whisky o sarà colpa del caffè..o del the...ecco il senso...Puoi capirlo solo tu...Siamo uniti in uno dei pochi modi possibili...ed è dolce pensare che sarà sempre così, perchè il passato non si cancella mai...Vieni qui...

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