Riporto un commento (non propriamente bellissimo) trovato su 24minuti (Milano) di venerdì 24 ottobre 2008.
Albakiara Un film sconclusionato e volgare Quanto può essere grande l’amore di un padre. Viene spontaneo pensarlo vedendo Albakiara, il film che ha tra i protagonisti il figlio di Vasco Rossi, Davide. Non si spiega altrimenti il motivo per cui un artista come lui abbia prestato nome e canzoni a un’operazione tanto sconclu- sionata e volgare. La pellicola di Stefano Salvati, noto re- gista di videoclip tra cui molti di quelli di Vasco, fa capire tutto fin dalla K del titolo. Tanto la ragazza protagonista della canzone era semplice e delicata, quanto quella del film porta con sé i peggiori difetti dei ragazzi d’oggi: ignoranti un po’ cattivi, con una nichilistica voglia di stupire a colpi di sesso, droga e musica techno (che novità!). Chiara, che sotto sotto ha un cuore che batte per il dj Nico, si caccia quasi per gioco in un guaio enorme legato a una partita di cocaina. Se Albakiara è il tentativo di dipingere i giovani anti-Moccia, c’è quasi da rimpiangere quelli che stanno tre metri sopra il cielo. Ma se si è interessati a capire chi siano oggi i ragazzi consigliamo ancora una volta la visione di un grande film come La classe. (M.Z.)
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Riporto un commento (non propriamente bellissimo) trovato su 24minuti (Milano) di venerdì 24 ottobre 2008.
Albakiara
Un film sconclusionato e volgare
Quanto può essere grande l’amore di un padre. Viene spontaneo pensarlo vedendo Albakiara, il film che ha tra i protagonisti il figlio di Vasco Rossi, Davide. Non si spiega altrimenti il motivo per cui un artista come lui abbia prestato nome e canzoni a un’operazione tanto sconclu- sionata e volgare. La pellicola di Stefano Salvati, noto re- gista di videoclip tra cui molti di quelli di Vasco, fa capire tutto fin dalla K del titolo. Tanto la ragazza protagonista della canzone era semplice e delicata, quanto quella del film porta con sé i peggiori difetti dei ragazzi d’oggi: ignoranti un po’ cattivi, con una nichilistica voglia di stupire a colpi di sesso, droga e musica techno (che novità!). Chiara, che sotto sotto ha un cuore che batte per il dj Nico, si caccia quasi per gioco in un guaio enorme legato a una partita di cocaina. Se Albakiara è il tentativo di dipingere i giovani anti-Moccia, c’è quasi da rimpiangere quelli che stanno tre metri sopra il cielo. Ma se si è interessati a capire chi siano oggi i ragazzi consigliamo ancora una volta la visione di un grande film come La classe. (M.Z.)
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