lunedì 14 luglio 2008

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«Il concerto di Vasco all'aeroporto»

L’appuntamento è per il 12 settembre

Il sindaco: prenderò contatti con l’Enac, credo che il Friuli Vg non possa perdere una manifestazione così importante
VASCO ROSSI all'aeroporto "Duca d'Aosta" di via Trieste.
È questa l'idea del sindaco, Ettore Romoli, per evitare che la nostra regione perda il concerto stagionale del mitico Blasco.
Avrebbe dovuto cantare a Udine, allo stadio "Friuli", il 12 settembre, ma i problemi organizzativi legati alla quasi contemporanea partita della Nazionale di calcio con la Georgia sta mettendo fortemente a rischio l'esibizione della rockstar.
Ricordiamo che la gara dell'Italia di Lippi si giocherà il 10 settembre, vale a dire a soli due giorni dall'appuntamento con la rockstar italiana. L'entourage di Rossi, tuttavia, ha già fatto capire a chiare lettere che in un lasso di tempo così ristretto è impossibile montare il mega-palco su cui l'artista si esibirà. E, viste le difficoltà, in quanto anche a Trieste gli spazi non sarebbero adeguati, il sindaco Romoli lancia l'ipotesi Gorizia, ovvero la grande area del "Duca d'Aosta". «Sono dispostissimo a impegnarmi personalmente per verificare questa possibilità con i vertici dell'Enac, ovvero l'Ente nazionale per l'aviazione civile che ha giurisdizione sull'aeroporto – rimarca il primo cittadino –, certo ci sarà da risolvere tutta una serie di questioni organizzative, legate, in particolare, alla sicurezza, ma penso che ci sia il tempo per farlo, anche se strettissimo, visto che il concerto si dovrebbe svolgere il 12 settembre. Per evitare che il Friuli Venezia Giulia perda il concerto di Vasco Rossi credo vada percorso ogni tentativo possibile, quindi anche quello del "Duca d'Aosta", i cui spazi mi sembrano assolutamente adatti a ospitare una manifestazione di questo livello, pur essendo consapevole – precisa il sindaco – che dovranno essere risolti tutti i problemi legati alla sicurezza».
Gorizia si propone, dunque, come alternativa allo stadio "Friuli", nel caso in cui nel capoluogo friulano non si riuscisse a trovare una soluzione che consenta la convivenza fra il concerto di VASCO e la partita degli azzurri con la Georgia. Da diversi giorni, a Udine, questa vicenda è al centro di un vivace dibattito e di frenetiche trattative per evitare il "disastro". Il problema è che il palco per il concerto, che si svolgerà di venerdì, deve essere montato nei giorni precedenti l'avvenimento, ma le misure di sicurezza per la partita della Nazionale, prevista per il mercoledì, impediscono, di fatto, questa operazione. Le soluzioni finora cercate fra Azalea promotion, l'agenzia organizzatrice del concerto, il Comune di Udine e la Figc non sono andate a buon fine, anche se si sta ancora inseguendo una via d'uscita. In caso contrario e se non saranno trovate alternative in regione, il concerto si svolgerà in Veneto, per la precisione a Verona. Chissà che a "salvare" la tappa di VASCO in Friuli Venezia Giulia non sia proprio Gorizia.

Fonte della notizia: messaggeroveneto.repubblica.it
Sito web: messaggeroveneto.repubblica.it



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