venerdì 13 giugno 2008

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Disagi a San Siro?

riportiamo qui sotto una mail ricevuta dagli amici di vitaspericolata.com.

alex78

ragazzi, in seguito alle polemiche sui soprusi degli addetti alla sicurezza del concerto di VASCO del 6/6 a san siro, noi utenti del forum vitaspericolata.com abbiamo deciso di inoltrare la seguente comunicazione agli organi di stampa e alle associazioni dei consumatori.

quanto accaduto è vergognoso e deve essere fermato.

prego chi è d'accordo o chi ha da aggiungere qualcosa che si faccia vivo. grazie.


spettabili redazioni de
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formale protesta per fatti accaduti durante il concerto di vasco rossi a milano il 6 giugno 2008

gentili signori,
siamo un gruppo di appassionati sostenitori del cantante VASCO ROSSI.
vi scriviamo per esporvi degli accadimenti, a nostro parere estremamente gravi, verificatisi nelle ore immediatamente precedenti all'evento del 6 giugno c.a., in cui il suddetto cantante si è esibito in concerto allo stadio san siro in milano.

come tutti voi ben sapete, VASCO ROSSI richiama da alcuni anni delle folle consistenti ai suoi concerti. persone che partono da ogni angolo d'Italia e dall'estero per assistere allo spettacolo, che affrontano viaggi spesso onerosi e stressanti, in mesi solitamente torridi.
allo stesso modo, molti di noi si sono recati a milano, il giorno 6 giugno 2008, attendendo sin dal primo mattino in fila l'apertura dei cancelli prevista per le 15:30.

nelle ore precedenti, avevamo notato la presenza massiccia sul piazzale e nei dintorni dello stadio di un cospicuo numero dei cosiddetti "bagarini", individui, cioè, disposti a comprare biglietti di qualunque settore e contemporaneamente offrendone altri in vendita, a prezzi due-tre volte più alti del normale prezzo di vendita.

al momento dell'apertura dei cancelli, chi di noi è avanti nella fila nota qualcosa di strano. all'interno dello stadio, subito dietro ai tornelli predisposti per il controllo e il filtraggio delle persone che accedono alla struttura, uomini con indosso una maglietta gialla recante la scritta "security" distribuiscono magliette della stessa foggia ma di colore bianco ad altri uomini non bene identificati che ne sono sprovvisti, traendole da un grande sacco nero. questi ultimi poi vanno a posizionarsi nei pressi delle entrate interne dello stadio.

il biglietto per assistere al concerto è composto di tre parti: due talloncini staccabili che vengono prelevati dal personale addetto e una parte più grande che resta al proprietario e va esibita su richiesta in eventuali controlli supplementari. va detto che quest'ultima parte del tagliando dovrebbe essere sempre conservata fino alla fine dell'evento, in quanto è l'unico elemento che comprova l'effettivo pagamento del biglietto. ora, in quel momento accade l'inverosimile. a cancelli aperti, una prima fila di persone stacca (o meglio dovrebbe staccare) il primo talloncino, poi accedendo all'area corretta viene staccato il secondo. così non accade il 6 giugno scorso a milano, quando al primo controllo invece di staccare un solo talloncino, alcuni "controllori" strappano letteralmente il biglietto a metà cosicchè al secondo controllo la gente viene rimandata indietro per la "difformità" del tagliando. altri, invece, si vedono privati di tutto il biglietto, che viene "sequestrato" dagli addetti e poi passato di mano in mano fino a quelli che hanno tutta l'aria di essere bagarini, che in questo modo possono rivendere lo stesso biglietto con un guadagno del 100% sul prezzo richiesto (lo ricordiamo, fino a tre volte il valore facciale).

in entrambi i casi, le persone che hanno regolarmente pagato una media di 50€ cadauno per assistere al concerto si trovano bloccati sulla soglia dello stadio, impossibilitati ad accedervi, con energumeni minacciosi che spintonano chiunque tenti di passare. per questi ragazzi, l'unica è pagare gli addetti alla sicurezza affinché "chiudano un occhio" su quanto fatto dai "colleghi" pochi minuti prima. le cifre ovviamente sono a discrezione, ma si parla di un minimo di 10€ fino ad arrivare a 50€, per usufruire di un servizio che si è già lautamente pagato.

noi consumatori e semplici cittadini appassionati di musica riteniamo tutto questo inammissibile e riteniamo che ci siano gli estremi per parlare di corruzione, furto e truffa.

ma le irregolarità non si fermano qui. al suo interno, lo stadio è diviso in settori, che hanno un prezzo diverso a seconda della loro vicinanza al palco. i settori frontali sono addirittura numerati. ora, succedeva che, con lo stesso metodo e cioè passando del denaro a chi invece era lì per controllare, si avevano dei movimenti di persone all'interno dei settori dello stadio, per cui i posti numerati (del costo di 55€ cadauno) si trovavano ad essere occupati, e il legittimo proprietario del biglietto, se arrivato in un orario troppo prossimo all'inizio del concerto, si vedeva costretto ad assistere al concerto in piedi.

noi consumatori e semplici cittadini intendiamo denunciare questo comportamento avuto dagli addetti alla "sicurezza", che ha costretto molti di noi ad assistere al concerto da un settore diverso da quello per cui si era pagato, subendo un sopruso del tutto gratuito. chiediamo che venga fatta luce sull'accaduto e che chi di dovere ci fornisca spiegazioni plausibili sul motivo per cui si pone ad operare in simili situazioni delicate della gente disonesta e senza scrupoli.

da cittadini, da consumatori e da appassionati della musica di VASCO ROSSI ci riteniamo danneggiati da simili episodi, che hanno messo a serio rischio l'incolumità delle persone presenti allo stadio quel giorno.

infatti, alcuni ritardatari non sono stati fatti entrare pur essendo in possesso di un regolare biglietto, questo perché già alcune ore prima dell'inizio dell'evento lo stadio era stato stipato oltre la sua capienza, per l'effetto dei furti dei biglietti e delle transumanze tra i vari settori di cui si tratta.

i cosiddetti "addetti alla sicurezza" non sarebbero sicuramente stati in grado di garantire tale sicurezza, operando in una simile situazione di sovrannumero rispetto alla reale portata dell'impianto, in caso fosse successa qualche emergenza. sottolineiamo il fatto che nessuno degli operatori all'interno dello stadio era dotato di un tesserino di riconoscimento, in modo da non essere poi rintracciati o segnalati ad alcuno.

questa protesta viene "virtualmente" firmata dagli utenti del sito vitaspericolata.com, che hanno avuto la fortuna di potersi confrontare tra loro dopo il concerto scoprendo di non essere stati vittime di casi isolati ma piuttosto di un malcostume così diffuso e ampiamente praticato da sconfinare nella definizione di reato. vogliamo che la nostra voce giunga a tutte quelle persone che hanno subito lo stesso trattamento in modo che sappiano di non essere stati i soli ad essere stati privati di un diritto, e in modo che nei prossimi concerti di VASCO tutto questo non debba più accadere. la stessa protesta sta circolando in varie forme in altri luoghi di incontro virtuali, ma con la presente intendiamo formalizzare la nostra denuncia, riservandoci ovviamente, qualora ne riscontrassimo la necessità, di adire le vie legali e tutto quanto del caso per tutelare i nostri interessi.

certi di un riscontro, e a disposizione per ogni testimonianza o chiarimento, porgiamo distinti saluti.

i fan di VASCO ROSSI e utenti di vitaspericolata.com



2 commenti:

Alessandro Cremaschi ha detto...

Quest'anno ho avuto la fortuna di entrare subito e mi son perso molte di queste cose... L'anno scorso invece alla 2° serata di San Siro non avevo biglietto (ne voglia di strapagarlo...) e avevo già visto dei bei "numeri"... alla fine siamo sempre noi che "paghiamo"... in tutti i sensi...

Marta ha detto...

Io avevo un biglietto numerato per il secondo anello e all'entrata non ho notato nulla di strano, il secondo anello numerato era ancora quasi tutto libero e anche il mio posto.
Con l'avvicinarsi l'ora del concerto ho notato però che la gente aumentava e i ragazzi con le magliette gialle dicevano di sedersi dove era libero senza guardare i numeri...
Ho assistito a più di una discussione di gente con il biglietto numerato che trovava il proprio posto occupato.
All'inizio del concerto praticamente c'era gente in piedi sulle scale e ovunque, anche volendo non ci si poteva spostare di un centimetro... mi sono
chiesta come era possibile questo in un settore numerato... L'unica risposta è che c'era gente con biglietti non validi o di altri settori.
Per fortuna non è successo nulla perche' con tutta quella gente sulle tribune sarebbe stato davvero un problema per la sicurezza...
Spero che serva a qualcosa l'iniziativa dei ragazzi di "vitaspericolata.com"...Soprattutto per rispetto delle tantissime persone che fanno tanti sacrifici per assistere a un concerto!

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