giovedì 22 maggio 2008

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Vasco day: oggi il concerto a Genova

«sarò più rock per cantare il senso di responsabilità che ci manca»

C’è molto da scegliere, fra le parole che VASCO ROSSI impiega, come un vento liberatore, per presentare il suo nuovo tour che prenderà il via ufficialmente giovedì all’Olimpico di Roma, ma che avrà la sua anteprima questa sera alla Marina della Fiera di Genova.
Uno show che si annuncia «maschio, tostissimo, mentre in altri casi, come l’anno scorso» dice il rocker «c’era una vena più sentimentale», ma prima della musica che si riverserà potente sul pubblico e che verrà irradiata, in simultanea, da un megaschermo nel porto antico, vale riflettere sulle parole di VASCO.

Intanto, per definire il «disincanto, che è il filo conduttore non solo del concerto ma del mio ultimo album “il mondo che vorrei”, e la gioia che invece noi musicanti produciamo in occasioni di pura festa», VASCO cita il filosofo olandese Spinoza, vissuto in pieno seicento e noto per il suo rigore etico e morale: «diceva che chi detiene il potere pretende che le persone sia affette da tristezza. noi, invece, facciamo esattamente l’opposto e senza essere neppure profeti o maitre à penser».

Anzi, presentando un tour dai numeri iperbolici, che Roberto De Luca di Milano concerti riassume nel traguardo dei «4 milioni di spettatori da raggiungere con i 10 concerti estivi, visto che abbiamo già venduto 500 mila biglietti e partiamo dal record di Vasco, di quasi 3 milioni e 800 mila spettatori negli ultimi dieci anni», il rocker cerca di far allineare due piani: l'impatto emotivo del rock e la riflessione da semplice cittadino, tirato puntualmente in ballo su qualsiasi tema di carattere civile.

Sul concerto avverte: «sarà rigorosamente rock, se possibile più duro di quelli passati, molto meno celebrativo e molto lungo». conterrà ben otto canzoni da “il mondo che vorrei” «e sarà ancora una volta il mio rock disperato, perché vedo che il mondo fa schifo, però vado avanti lo stesso: prendo atto di quello che è la realtà basta che nessuno venga a dirci...».

Sì, tutto ha un senso, anche questo continuo passare dal disincanto al ruolo salvifico delle illusioni, ma nessuno deve arrogarsi il diritto di mentire o peggio di imporre la sua verità. I due piani, lo vedremo questa sera, si saldano proprio sul palco quando l’energia alimenta questa turbina di rabbia e di speranza limitata all'amare il prossimo.

Ieri Don Gallo, della comunità di san benedetto al porto, gli ha regalato una torta. Il dono è particolarmente gradito per la stima verso il sacerdote, ma VASCO non rinuncia a sottolinearne l’essere sempre contro: «le torte non sono ancora proibite, vero?».

Il sindaco Marta Vincenzi gli consegna una pergamena con la cittadinanza onoraria e lui: «non sono le chiavi della città, e fate bene perché quelle è meglio non darmele proprio». ironia pura, rabbia vera. è su questi due cardini che stasera comincerà a girare la macchina dello show, che prevede fra le altre non appari mai, l'uomo che hai qui di fronte, gli spari sopra, un senso, sally, gioca con me. Tutto, nell'imminenza del debutto, ha un senso di grandioso, a cominciare dal palco, con ben mille specchi che riflettono tutto ciò che hanno intorno «perché come diceva luigi pirandello in “uno, nessuno, centomila” crediamo di avere un’immagine e invece sono tante quante le persone che ci osservano».

ma il punto essenziale dell’intera partita dal vivo è la responsabilità: «è vero che ci sono posti nel mondo in cui si soffre e si muore, diversamente dall'Italia, però anche qui potremmo essere organizzati meglio. L’Italia dovrebbe esserlo e non parlo solo di quello che dovrebbero fare i politici, ma ciascuno di noi. Bisogna fare bene il proprio mestiere ed essere onesti. Invece vedo in giro troppa irresponsabilità. dicono che io sia un irresponsabile, ma non è vero: pago le tasse, mantengo i miei figli, mi prendo assolutamente la responsabilità di quello che faccio. e non voglio dire che lo stato delle cose sia colpa di chi c’era prima e debba essere risolto da chi verrà dopo. dico solo che c’è sempre più gente che non risponde di quello che fa, e aggiungo che ci vorrebbe un po’ più di severità».

Intanto il tour di VASCO diventa occasione di nuove invenzioni multimediali, come lo speciale “effetto VASCO” che Antonio Marano, direttore di Raidue, annuncia per la sera di giovedì prossimo «in contemporanea con il concerto all’Olimpico. l’innovazione è nel raccontare un personaggio, la sua musica, attraverso il rapporto con i fans. ci saranno gene gnocchi, Lucilla Agosti e Alessia Ventura, sarà un evento unico ma significa anche che la musica non deve essere più intermezzo o riempitivo».

Renato Tortarolo

Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
Sito web: www.ilsecoloxix.it



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